Ludovico secondo Ludovico

Venerdì 30 Giugno, ore 21 - Teatro Santuccio

Venerdì 30 Giugno il primo esito di uno studio sull’enigma di Ludwig Secondo di Baviera, il re pazzo, il re dei castelli. Un favola tragica e inventata, in bilico tra storia e contemporaneo, in cui Ludwig diventa Ludovico e le glorie della sua biografia vengono stracciate, perché il teatro è crudele e può rivelare falsificando.

Ludovico tenta di mettere in scena una propria opera ma l'impresa sfocia in un omicidio a seguito del litigio con un soldato. Da qui si dispiegano gli eventi di questa rivisitazione che scava dall’interno, nel luogo in cui nascono sogni e incubi, indagando un mito che si rinnova tra follia e grandezza, tra sogno e realtà, e costruisce castelli sempre più in alto, tra le aquile. O solo nella sua mente.

Quattro attori esprimono con una dozzina di personaggi, raccolti una scena grezza a godere e malmenare i propri simboli con un piglio quasi tribale, una vita interiore di ideali e paure, i tentativi e i fallimenti di una creatura inadatta alla propria vita, di un uomo nel mondo diverso dal mondo, portando fuori dal corpo del re il teatro magico delle sue visioni e materializzando l'inferno dei suoi rapporti, per parafrasare Sartre.

Un'operazione non priva di dolore, ma a questo Ludwig è certamente abituato.